
In una società in cui l’aspettativa di vita si sta considerevolmente allungando, l’assistenza domiciliare rivolta ad anziani diventa un bisogno primario di numerose famiglie.
L’assistenza domiciliare consiste in un sostegno costante e professionale che possa supportare la persona in condizione di non autosufficienza nello svolgimento di pratiche mediche, nella cura della persona, nel supporto emotivo e psicologico.
Quando si necessita di un’assistenza domiciliare?
Decidere di ricorrere ad un sostegno domiciliare qualificato è un passo importante che non sempre viene ben accettato dalla persona anziana. La necessità di un professionista che intervenga anche nelle piccole azioni di routine quotidiana può avere ripercussioni sullo stato psicologico ed emotivo del paziente.
Quando però subentrano condizioni quali difficoltà motorie e di deambulazione, problemi di memoria o incapacità di prendersi cura della propria igiene personale, diventa improrogabile rivolgersi ad un aiuto esterno.
I familiari, che sono spesso le prime figure coinvolte in questo ruolo di caregiver, non sempre riescono a gestire il loro lavoro, la cura della propria famiglia e quella del parente anziano, per tempi troppo prolungati. Prima di giungere dunque a condizioni di eccessivo carico di impegni, stress o l’incombere della sindrome da burnout, ci si può rivolgere a personale qualificato che possa supportare nella cura della persona.
L’Assistenza domiciliare e gli interventi di welfare
L’assistenza domiciliare favorisce è a vantaggio non solo della qualità di vita del paziente, ma anche del carico sul Servizio sanitario nazionale.
Evitare ricoveri prolungati di persone anziane in condizioni di buona salute, ma non autosufficienti, o di pazienti che necessitano di cure palliative, presso le strutture ospedaliere, agevola anche queste ultime riguardo la disponibilità di posti letto e del personale medico che potrà dedicarsi ad altri pazienti impossibilitati ad evitare il ricovero.
Per ottemperare a questa necessità, il Servizio sanitario nazionale prevede dunque la possibilità di richiedere un’Assistenza Domiciliare Integrata, gestita dalle ASL, che garantisce un sostegno domiciliare da parte di figure professionali quali medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi.
Diverse sono inoltre le azioni di welfare promosse a favore di una maggiore collaborazione e partecipazione dei soggetti coinvolti nella cura della persona.
Secondo l’Art.11 della Legge n.69 del 2009, ad esempio, anche le farmacie sono tenute ad assicurare un servizio a domicilio di consegna di farmaci “a favore dei pazienti residenti nel territorio della sede di pertinenza di ciascuna farmacia, a supporto delle attività del medico di medicina generale, anche con l’obiettivo di garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio, al fine di favorire l’aderenza dei malati alle terapie mediche”.
Ma allora perché negli ultimi anni è stato rilevata una minore richiesta del servizio di assistenza domiciliare da parte dei cittadini?
Italia Longeva, Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva, ha stimato che su 3 milioni di persone che necessitano di cure regolari, solo il 3% riceve una copertura sanitaria a domicilio.
La difficoltà di accesso a tali servizi, la discontinuità degli stessi, l’aumento della richiesta a discapito dell’offerta già carente sono alcune delle cause a cui fare riferimento.
Garantire l’assistenza domiciliare significa tutelare l’intera popolazione
L’intervento e il lavoro di diverse associazioni e realtà che cooperano sul territorio, offrendo servizi di cura e assistenza alla persona, aiutano a colmare quel divario che si può creare quando le richieste raggiungono un numero così elevato da non trovare più risposta.
I bisogni che vengono riscontrati da parte di quella fascia di popolazione anziana impossibilitata, per età avanzata o per cause mediche, a prendersi cura di se stesse, necessitano di un miglioramento dei servizi offerti, in relazione ad una maggiore cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.
Offrire e garantire alle persone anziane un sostegno domiciliare costante comporta numerosi benefici psicofisici sia per l’anziano che non viene allontanato dalla sua abitazione, sia per i familiari che vedono un alleggerimento del loro impegno quotidiano, con la conseguente possibilità di dedicare del tempo di qualità alla persona cara.
Ma dove cercare personale specializzato e formato?
Spesso la ricerca di una figura così importante come quella di assistenza, si appoggia ancora sul passaparola. Si tratta di un fenomeno dovuto alla mancanza di riferimenti concreti e alla grandissima frammentazione dell’offerta, sia a livello nazionale che regionale.
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