07 Novembre 2021 |

Come si diventa assistente domiciliare?

Negli ultimi anni, complici le situazioni socioeconomiche e il progressivo aumento demografico di anziani, in Italia si è fatta strada una figura molto importante per le famiglie che richiedono aiuto per i loro parenti: l’assistente domiciliare.

Chi è l’assistente domiciliare?

Parliamo di una figura che viene richiesta da famiglie o strutture pubbliche o private per aiutare persone che possono avere diversi tipi di difficoltà. Queste possono essere di tipo motorio e/o  psichico, e quindi possono essere anziani ma anche giovani con problemi di autonomia momentanea o irreversibile, così come bambini con disabilità o persone anziane che hanno bisogno di servizi semplici come compagnia, fare la spesa, riordinare la casa.

Come si diventa assistente domiciliare?

In Italia, ogni Regione ha i suoi percorsi di formazione e i requisiti di studio necessari. In alcune Regioni è preferenziale aver compiuto studi universitari nell’ambito sociologico per poter comprendere a fondo le dinamiche che si possono presentare sul lavoro, in altre invece è richiesto un diploma di scuola superiore, anche preso in altri Stati se non si è appartenenti all’Italia (come molte badanti che vogliono occuparsi di assistenza anziani) ma è sempre preferibile affiancare con un corso di formazione specifico, come un corso assistente domiciliare. Per cui, dato che a livello nazionale non vi è una normativa unica, è necessario informarsi presso la Regione dove si è intenzionati a lavorare.

In base a ciò si presenteranno due canali di formazione diversi che sono anche gli stessi per accedere al lavoro:

  • Quello collegato alle istituzioni che organizzano corsi
  • Quello privato

I corsi assistente domiciliare e dei servizi tutelari a volte sono organizzati anche da strutture private in presenza oppure possono essere seguiti direttamente online. Le materie affrontate sono di vario genere:

– area igienico-sanitaria per gestire le problematiche quotidiane dell’assistito, dalla sua igiene personale, passando per la conoscenza delle principali possibili patologie che si potrebbero incontrare, fino ad arrivare alla conoscenza di alcune manovre di pronto soccorso

– area psicologica- sociologica per comprendere come relazionarsi con la persona (soprattutto lì dove vi sono dei deficit di comunicazione sensoriale) e con i familiari per gestire le dinamiche di gruppo;

– area giuridica per essere informati sui propri diritti e doveri e comprendere i limiti di azione e responsabilità.

Iscrivendosi a CareFinder, la nostra la piattaforma che fa incontrare i Caregivers in cerca di lavoro e formazione con le persone che hanno bisogno di ricevere assistenza qualificata, è possibile seguire il corso online completo per Caregiver PRO della Caregiver Academy. Professionisti specializzati sapranno offrire tutte le conoscenze necessarie per svolgere il lavoro al meglio.

In particolare tra i temi affrontati vi è quello dell’approccio olistico alla persona, le malattie cronico degenerative, gli stili di vita che promuovono il benessere dell’individuo, la comunicazione verbale e non verbale, la responsabilità penale e civile nel lavoro di cura, il nuovo contratto collettivo nazionale sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico.

Una volta individuato il percorso da fare per ricevere la giusta formazione, ecco invece quali possono essere le mansioni richieste.

Alcune mansioni non infermieristiche richieste:

  • gestione domestica come preparazioni di pasti e pulizia della casa;
  • supporto nella quotidiana igiene personale;
  • servizi come il pagamento delle bollette e la spesa;
  • il ritiro e la consegna di esami o ricette mediche;
  • svolgimento di attività ludiche e ricreative per stimolare la memoria e le attività cognitive

Alcune azioni di tipo infermieristico richieste:

  • somministrazione di terapie mediche;
  • iniezioni (punture);
  • gestione delle flebo;
  • posizionamento ed estrazione di cateteri vescicali;

Attitudini al lavoro di assistente domiciliare

Come diventare assistente domiciliare

Prima ancora che verificare di avere i requisiti formativi per intraprendere questa professione è importante chiedersi se si è in possesso di caratteristiche caratteriali indispensabili, quali:

  • Empatia e volontà di aiutare il prossimo
  • Pazienza e capacità di mantenere un umore sereno e propositivo anche dinanzi a situazioni oggettivamente difficili
  • Capacità di gestione delle problematiche
  • Forza fisica per poter alzare, spostare dal letto l’assistito qualora abbia grossi deficit motori

Quanto guadagna un assistente domiciliare

La retribuzione di un assistente domiciliare viene stabilita in base a tre fattori:

  • L’incarico da svolgere;
  • la figura professionale coinvolta;
  • durata e continuità del servizio.

A seconda della situazione i prezzi variano fra i 7 e i 20€ l’ora.

La retribuzione sarà più bassa per esempio, nel caso venga chiesto di svolgere un ruolo di compagnia o adempiere a semplici compiti domestici, con continuità e in modalità diurna. Invece la retribuzione sarà più alta in caso di un servizio infermieristico di alto profilo e puntuale (o di breve durata).

Un lavoro sempre più in espansione

In conclusone formarsi per diventare un professionista in questo settore è un ottimo modo per garantirsi un lavoro continuativo, perché sempre più richiesto per diverse tipologie di persone. Migliore sarà la preparazione, unità alla propensione spontanea, maggiori saranno le possibilità di essere un ottimo assistente domiciliare.

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