
Il concetto di “work life balance“, ovvero la capacità di equilibrare la vita professionale e personale, continua ad essere uno dei fattori più importanti per i lavoratori italiani quando si tratta di scegliere un’azienda in cui lavorare. Questa tendenza emerge dai risultati dell’indagine Randstad Employer Brand Research 2022, che ha coinvolto un campione di 6590 intervistati provenienti dalla popolazione attiva del Paese. In particolare, il 65% degli intervistati ha affermato che questo aspetto è di grande importanza per loro, posizionandolo in cima alla lista degli elementi più ricercati in un’azienda, insieme ad un clima aziendale piacevole.
Questi dati mettono in luce l’importanza del bilanciamento tra lavoro e vita privata per i lavoratori italiani, che sembrano essere sempre più attenti alla qualità della loro vita lavorativa. Le aziende che riescono a garantire un equilibrio tra lavoro e vita privata ai propri dipendenti, possono quindi avere un vantaggio competitivo nel mercato del lavoro, non solo nella scelta dei nuovi talenti, ma anche nella fidelizzazione di quelli già presenti in azienda.
Work life balance, di cosa parliamo?
Il termine “work life balance”, originario della lingua inglese, si riferisce all’equilibrio tra la vita privata e il lavoro. In pratica, significa trovare un equilibrio armonioso tra le esigenze lavorative e quelle personali, in modo da poterle gestire entrambe in maniera efficace.
Questo concetto ha una vasta portata e ha iniziato ad essere utilizzato per la prima volta negli anni Settanta in Gran Bretagna. Negli ultimi anni, tuttavia, il tema è diventato particolarmente attuale, grazie allo sviluppo tecnologico che ha reso sempre più sfumato il confine tra vita privata e professionale. Questa sfocatura riguarda sia i tempi, dato che gli strumenti di comunicazione moderni permettono di essere sempre connessi e disponibili, sia gli spazi fisici del lavoro, come il telelavoro, che possono essere effettuati da remoto ovunque ci si trovi.
Il work life balance, quindi, rappresenta una sfida per molte persone e aziende, ma è essenziale per garantire una buona qualità della vita, una maggiore soddisfazione lavorativa e, in ultima analisi, un maggior benessere generale. Lavorare sodo ogni giorno non deve diventare l’unica fonte di realizzazione personale, mentre la vita privata non deve essere sacrificata sull’altare della carriera. Trovare un equilibrio tra queste due sfere è fondamentale per condurre una vita serena e soddisfacente.
È fondamentale aiutare le aziende a creare un ecosistema completo per integrare pienamente la vita personale e professionale dei loro dipendenti.
Per raggiungere questo obiettivo, LianeCare supporta le imprese nella creazione di ambienti di lavoro positivi e inclusivi e le necessità di assistenza familiare dei dipendenti. Ciò può aiutare le persone a bilanciare i loro impegni personali e familiari con il lavoro, migliorando il loro benessere psicologico.
Le scelte dei lavoratori orientate al work life balance
Secondo i risultati dell’indagine sull’employer branding del 2022 condotta da Randstad, il 65% dei lavoratori italiani intervistati considera il work life balance, insieme a un clima sereno sul posto di lavoro, un aspetto fondamentale nella scelta di un’azienda. Questa percentuale è superiore alla media europea, che invece preferisce una buona retribuzione e benefit vantaggiosi (66%) e un’atmosfera lavorativa piacevole (63%).
L’indagine ha evidenziato un significativo divario tra le aspettative dei dipendenti e la realtà per quanto riguarda il profilo del datore di lavoro ideale. Il campione di lavoratori italiani intervistati ritiene che il bilanciamento vita-lavoro sia uno degli elementi che le aziende non offrono o non comunicano a sufficienza.
Questo risultato conferma quanto emerso già nella scorsa edizione dell’indagine. Al contrario, secondo la percezione dei lavoratori italiani, le aziende sembrano maggiormente concentrarsi su aspetti come la solidità dal punto di vista finanziario, la reputazione aziendale e la sicurezza del posto di lavoro, piuttosto che sul benessere dei propri dipendenti.
In particolare, si è notata anche una differenza di genere: le donne considerano l’equilibrio tra vita privata e lavoro, insieme all’atmosfera piacevole sul posto di lavoro, la retribuzione e benefit, tra gli aspetti prioritari nella scelta di un’azienda.
Altre differenze emerse riguardano il livello di istruzione e l’età dei lavoratori. Il work life balance risulta essere un parametro prioritario tra i dipendenti con un livello di istruzione non sufficiente e tra i baby boomers, ovvero quelli di età compresa tra i 58 e i 64 anni.
Inoltre, la ricerca ha mostrato che un buon equilibrio vita privata-lavoro è una priorità rilevante tra gli impiegati rispetto agli operai e tra i dipendenti che sono rimasti nella stessa azienda nell’ultimo semestre del 2021 rispetto a coloro che invece l’hanno cambiata.
L’importanza dell’equilibrio vita privata-lavoro
La ricerca di un equilibrio tra vita privata e lavoro è diventata sempre più importante nel corso degli anni, poiché è stata ampiamente dimostrata la sua rilevanza per la salute fisica e mentale. Alcuni studi scientifici hanno rivelato che i sovraccarichi di lavoro possono portare a un aumento del rischio di sviluppare problemi cardiocircolatori come l’ictus. Inoltre, una ricerca pubblicata nel 2017 sull’European Heart Journal ha rivelato una correlazione tra i prolungati orari di lavoro e un rischio più elevato di fibrillazione atriale.
Un’altra indagine recente pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology ha raggiunto conclusioni molto simili, individuando una connessione tra lo stress da lavoro e diversi problemi cardiaci. Ciò sottolinea ulteriormente l’importanza di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata per prevenire problemi di salute a lungo termine.
Inoltre, dedicare del tempo ai propri interessi al di fuori della sfera professionale può essere fondamentale anche a livello psicologico. Stress elevato, poco tempo a disposizione, insonnia, irritabilità, difficoltà relazionali e di concentrazione possono essere segnali che indicano la necessità di bilanciare meglio le abitudini quotidiane.
Consigli per raggiungere un adeguato work life balance
Nell’ambito dell’indagine condotta sui dipendenti e i lavoratori, è stato chiesto loro di esprimere quale potrebbe essere il ruolo del datore di lavoro nell’aiutare a migliorare l’equilibrio tra vita professionale e privata.
La modalità di lavoro flessibile è stata considerata come la priorità più importante dal 42% dei partecipanti. Questa richiesta di flessibilità si riflette nella domanda di lavorare da remoto o di avere orari di lavoro flessibili per gestire meglio gli impegni personali.
Al secondo posto, con il 34% delle preferenze, è stata indicata la richiesta di benefit e vantaggi per i dipendenti. Questo includeva, ad esempio, l’offerta di pacchetti di assicurazione sanitaria, programmi di formazione e sviluppo professionale, agevolazioni per la cura dei figli e altri servizi che migliorano la qualità della vita dei dipendenti.
Infine, al terzo posto con il 31% delle preferenze, è stata indicata l’offerta di uno sviluppo di carriera. Questo indica la richiesta di opportunità di carriera, programmi di mentorship, e di crescita professionale per migliorare le competenze e aumentare le prospettive di carriera.
L’indagine ha rivelato che, per migliorare il proprio equilibrio tra vita professionale e privata, il 22% dei dipendenti ha indicato la possibilità di lavorare da remoto, mentre il 18% ha richiesto fasce orarie flessibili per adattarsi ai propri impegni personali. Inoltre, il 16% dei dipendenti ha sottolineato l’importanza di ridurre le ore di lavoro straordinario, in modo da poter dedicare più tempo alla propria vita privata e ridurre il livello di stress.

Il mantenimento di un equilibrio tra vita privata e lavoro è essenziale per la salute e il benessere di un individuo. Tuttavia, questo equilibrio può essere difficile da trovare senza l’adozione di strategie e accorgimenti specifici. Fortunatamente, ci sono alcuni consigli che possono aiutare a preservare il proprio tempo libero e la salute.
- Il primo consiglio è di ritagliarsi più tempo per le relazioni sociali. Questo può essere fatto attraverso una corretta pianificazione, in modo da trovare il giusto equilibrio tra impegni sociali e lavoro. In questo modo, si può godere del tempo libero in modo più appagante e ridurre lo stress legato alla mancanza di tempo per le relazioni sociali.
- Il secondo consiglio è di non trasformare il tempo libero in stress. Molti di noi tendono a riempire il tempo libero con attività che non abbiamo avuto il tempo di fare durante la settimana lavorativa. Tuttavia, il tempo libero dovrebbe essere dedicato principalmente al relax, al recupero di energie, alla famiglia. È quindi importante capire come gestire il tempo libero per trovare un giusto equilibrio tra attività e riposo.
- Il terzo consiglio è di imparare a dire di no. Non dobbiamo essere subissati dal lavoro, quindi è importante saper rifiutare qualche richiesta di lavoro che potrebbe interferire con la nostra vita privata.
- L’ultimo consiglio è quello di creare dei confini ben precisi tra lavoro e vita privata. Questo significa evitare di portare il computer a letto o di rispondere alle telefonate di lavoro durante i pasti o il tempo trascorso in famiglia. È importante definire in modo chiaro i limiti e le disponibilità con il proprio datore di lavoro in modo da garantire una trasparenza assoluta.
I datori di lavoro e i dipendenti stanno progressivamente prendendo coscienza dell’importanza di un equilibrio tra vita professionale e privata per garantire una migliore salute mentale e fisica. In questo senso, i risultati delle indagini analizzate in precedenza possono essere utilizzati come base per sviluppare politiche aziendali più sostenibili e flessibili, in grado di soddisfare le esigenze dei dipendenti e migliorare la produttività e la soddisfazione sul lavoro.
LianeCare rappresenta un passo avanti nell’ambito del supporto al work life balance dei dipendenti grazie alla sua piattaforma digitale innovativa. L’importanza del caring aziendale è sempre più riconosciuta, poiché un equilibrio tra vita professionale e privata può portare a una maggiore motivazione personale, riducendo notevolmente il rischio di burnout. La piattaforma LianeCare si concentra sull’offerta di soluzioni per soddisfare ogni esigenza di caring dei dipendenti, in ogni fase del ciclo di vita. Ciò significa che i lavoratori hanno l’opportunità di accedere a servizi di assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani, supporto per disabilità e malattie, consulenza psicologica e altri servizi correlati: tutto questo da un unico hub digitale, inclusivo e accessibile.