06 Agosto 2020 |

Sei un caregiver? Ecco 6 consigli per le tue vacanze!

Estate è sinonimo di vacanze: relax o divertimento, mare o montagna, città d’arte o borghi, estero o Italia, che destinazione scegliere?

Quest’anno dopo il periodo della quarantena, la voglia di viaggiare è una necessità comune.

Complice il Bonus Vacanza e le normative vigenti, la maggior parte degli italiani sceglierà il Bel Paese, prediligendo vacanze in famiglia.

Ma per chi è un caregiver familiare come è possibile fare una vacanza in sicurezza insieme ai genitori anziani o andare in vacanza, affidandoli a personale competente e professionista?

In entrambi i casi, il viaggio dovrà essere pianificato anticipatamente, per garantire la migliore soluzione per le proprie esigenze e soprattutto per far abituare il familiare al cambiamento, seppur temporaneo.

Essere un  caregiver familiare non è un compito facile, anzi, per garantire standard di efficienza e qualità bisogna saper ascoltare il proprio corpo e la propria mente, comprendendo quando si ha necessità di staccare la spina.

Sentire necessità di riposo non è una colpa, ma un bisogno fisiologico, per questo non bisogna farsi assalire dai sensi di colpa,i nfatti, se il caregiver non è al massimo delle prestazioni o in burnout, non potrà garantire la migliore assistenza per l’assistito.

Di seguito i nostri 6 consigli per trascorrere dei giorni in totale sicurezza senza compromettere la tua  vacanza!

1. Pianicazione e organizzazione

La pianificazione e l’organizzazione sono alla base di qualsiasi progetto, infatti con un buon planning si evitano errori anche banali che potrebbero compromettere la vacanza.

Pianificazione

Sia che tu decida di trascorrere i giorni di relax con il familiare a cui dai sollievo che in libertà, non dimenticarti di pianificare step by step la tua vacanza, informando il tuo assistito, i tuoi congiunti e amici, che potranno anche aiutarti nelle cure del familiare durante la tua assenza oppure potrai rivolgerti a caregiver professionisti, qui.

2. Controllare lo stato di salute dell’assistito

Sia che l’assistito venga in vacanza o rimanga in casa, consigliamo un   check – up completo soprattutto per anziani e persone malate.

Da non sottovalutare, inoltre  il Coronavirus, consigliamo quindi di  rispettare le norme sanitarie in vigore per evitare eventuali contagi.

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3. Evitare viaggi lunghi e mete caotiche

Se il familiare a cui presti assistenza sarà in vacanza con te, evita mete molto distanti dalla zona in cui vive: fare un viaggio lungo con il gran caldo non è decisamente la scelta migliore.

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Evita anche mete caotiche, come lidi balneari affollati e villaggi turistici, meglio prediligere location in campagna, città d’arte, borghi dove trascorrere le vacanze con ritmi lenti all’ insegna del relax.

4. Non interrompere la routine

Assolutamente non bisogna interrompere le abitudini della persona che si assiste, in quanto un cambiamento repentino della routine potrebbe arrecare malessere e disagio all’assistito.

Lettura

5. Consumare cibi sani e bere molta  acqua

Un consiglio che vale per tutti è quello di consumare cibi sani, soprattutto verdure e frutta di stagione e bere almeno due litri di acqua al giorno per evitare la disidratazione. Ricorda, l’essere umano è composto principalmente di acqua!

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6. Rivolgiti a caregiver professionisti  

Valuta un aiuto esterno contattando dei caregiver professionisti che sapranno darti il giusto supporto, garantendoti professionalità e sicurezza. Inoltre, introdurre una nuova persona, secondo studi scientifici, migliora il benessere generale dell’assistito.

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Noi di Liane siamo pronti a sostenerti per servizi di sollievo, accompagnamento e assistenza, offrendo la miglior soluzione per le tue esigenze, collaborando con i migliori caregiver professionisti.

Non esitare a  contattarci a info@lianecare.com e mi raccomando, trascorri delle buone vacanze!

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