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11 Maggio 2023 |

Sostenibilità digitale, cosa è e quali vantaggi per l’azienda

Si sente sempre più frequentemente parlare di sostenibilità e delle sue tre dimensioni: sostenibilità ambientale, sociale ed economica:

  • La sostenibilità economica si riferisce alla capacità di un sistema di generare ricchezza e opportunità lavorative;
  • La sostenibilità ambientale riguarda la protezione dell’ambiente e la gestione delle risorse naturali;
  • La sostenibilità sociale, invece, si occupa di garantire condizioni di benessere equo per tutte le persone.

LianeCare mette a disposizione molteplici servizi di caring per facilitare la sostenibilità sociale e garantire a tutte le persone che devono sostenere impegni di cura il work life balance e il benessere.

Effettuare un investimento in un programma aziendale di cura delle persone rappresenta una decisione efficace, in quanto consente di ottenere vantaggi legati alla sostenibilità aziendale. Le aziende che scelgono di investire nel benessere individuale e familiare dei propri dipendenti vedono miglioramenti nella produttività, nella soddisfazione e nella motivazione del personale. Questo, a sua volta, genera una maggiore fiducia verso l’azienda e la rende più appetibile per i talenti. Attuare un piano personalizzato di cura aziendale permette di ridurre costi nascosti e massimizzare gli investimenti.

Il caring aziendale si configura, dunque, come una pratica che può avere un impatto significativo sulla società, in quanto è in grado di creare ambienti di lavoro inclusivi e sostenibili. Ciò può aiutare le persone a sentirsi meno stressate e più soddisfatte, anche nei rapporti sociali.

 

L’avvento della digitalizzazione, o più precisamente, la trasformazione digitale e il ruolo che le nuove tecnologie svolgono nella vita di individui e aziende, ha dato vita a una quarta dimensione della sostenibilità, nota come sostenibilità digitale.

La crisi climatica e la rivoluzione digitale sono due trasformazioni globali profonde e irreversibili che richiedono un approccio integrato. Il digitale, infatti, è un alleato fondamentale per la sostenibilità ambientale, economica e sociale e non si può prescindere dalle tecnologie digitali per raggiungere obiettivi sostenibili.

A livello politico e internazionale, c’è una crescente attenzione a queste tematiche, come dimostrato dal Next Generation Eu, uno strumento che mira a promuovere la ripresa economica post-Covid attraverso iniziative green e digitali. A livello prettamente locale, anche il Verde e Blu Festival di Milano rappresenta un importante momento di riflessione e confronto sulla sostenibilità e il digitale, ispirato alle idee del filosofo Luciano Floridi, esperto di etica digitale dell’Università di Oxford. 

Digitalizzazione e sostenibilità: un’integrazione necessaria

Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha portato allo sviluppo di diverse tecnologie avanzate, tra cui l’intelligenza artificiale, il super computing e il quantum computing, il cloud, l’analisi dei dati e le reti 5G. Tuttavia, sebbene queste tecnologie abbiano contribuito alla creazione di un mondo più “connesso”, la loro crescita ha anche portato a un aumento delle emissioni di CO2 e della domanda di elettricità.

In effetti, l’industria IT rappresenta il 3% delle emissioni mondiali di CO2 e, se fosse considerata una nazione, sarebbe il terzo maggiore consumatore di elettricità al mondo. Inoltre, la produzione di questi dispositivi richiede materiali rari e metalli che possono creare problemi ambientali e sociali. Il riciclaggio dei rifiuti elettronici, noti come RAEE, rimane un problema, con solo una minima percentuale di tali dispositivi che vengono riciclati in modo appropriato.

Tuttavia, ci sono anche segnali positivi: la tecnologia può anche essere un’alleata per la sostenibilità, e alcune aziende stanno facendo passi avanti per ridurre le loro emissioni di CO2 e il loro impatto ambientale complessivo. È importante, dunque, continuare a lavorare per trovare modi per bilanciare la necessità di tecnologia con la necessità di proteggere l’ambiente. Alcuni settori, come le smart city e l’agroalimentare, ad esempio, stanno già adottando modelli di economia circolare focalizzati sulla sostenibilità sociale e ambientale. 

La sostenibilità digitale rappresenta una nuova sfida per il settore tecnologico, che deve adottare nuove strategie per minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare i benefici sociali. Il concetto implica quindi lo sviluppo di nuove tecnologie che siano rispettose dell’ambiente e in grado di promuovere la crescita economica e sociale in modo sostenibile. 

La sostenibilità digitale Il legame tra digital transformation e sostenibilità è sempre più stretto e la tecnologia può avere un impatto significativo nell’affrontare le sfide ambientali. Le innovazioni tecnologiche che possono sostenere l’ambiente sono molte e includono l’elaborazione dei dati, l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale, il cloud computing, la blockchain e la realtà aumentata. Queste tecnologie consentono di migliorare l’efficienza energetica, ridurre gli sprechi, promuovere la circolarità e ridurre l’inquinamento, contribuendo così alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità.

Secondo la Global e-Sustainability Initiative (GESI), la tecnologia può contribuire a tutti i 17 obiettivi Onu per lo Sviluppo sostenibile entro il 2023, a patto che ci sia una collaborazione tra Stati, ONG, cittadini e aziende per adottare comportamenti coerenti. 

Il contributo del digitale allo sviluppo sostenibile 

Il contributo del digitale allo sviluppo sostenibile in Italia è stato analizzato in uno studio realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia. La ricerca, intitolata “Digitalizzazione e sostenibilità per la ripresa dell’Italia“, ha analizzato un campione di oltre 200 aziende, rivelando in modo dettagliato come il digitale stia influenzando la sostenibilità economica, ambientale e sociale nel nostro Paese. 

Grazie alla digitalizzazione, molte aziende italiane stanno adottando soluzioni innovative per ridurre le emissioni di CO2, ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità della vita delle persone. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per integrare pienamente la digitalizzazione e la sostenibilità in Italia, e la collaborazione tra Stati, ONG, cittadini e aziende è essenziale per portare a termine gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro la fine del 2030.

Per poter attuare un cambiamento sostenibile con l’aiuto delle tecnologie, la maggioranza degli intervistati ritiene che sia necessaria una cultura aziendale orientata al digitale (42%). Al secondo posto c’è la presenza di processi che consentono di sfruttare efficacemente le tecnologie digitali (24%), seguita dalle competenze adeguate per creare valore a partire dagli strumenti digitali dell’azienda (21,5%). Nonostante ci sia ancora molto da fare, l’86% delle aziende intervistate ha già implementato o pianificato misure per la sostenibilità abilitate dal digitale, un dato sicuramente positivo.

I vantaggi e gli svantaggi della tecnologia a favore delle sostenibilità

Le tecnologie digitali, se utilizzate correttamente, possono essere un grande alleato nella lotta per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Grazie alla loro capacità di aumentare l’efficienza energetica, di promuovere l’economia circolare e di ridurre l’inquinamento, possono contribuire a mitigare l’impatto negativo dell’attività umana sull’ambiente e sulle risorse del Pianeta. 

Inoltre, attraverso l’analisi dei dati e l’adozione di soluzioni innovative, le tecnologie digitali possono anche contribuire a proteggere la biodiversità. Tuttavia, è importante sottolineare che per massimizzare il loro impatto positivo, le tecnologie digitali devono essere utilizzate in modo responsabile e sostenibile.

Nonostante le tecnologie digitali possano rappresentare un vantaggio per la sostenibilità, è importante considerare anche gli impatti ambientali e sociali che possono causare. L’uso dei dispositivi elettronici comporta un consumo energetico significativo e quindi l’emissione di CO2, mentre lo smaltimento dei dispositivi diventa un problema ambientale. Inoltre, l’accesso alle nuove tecnologie potrebbe aumentare le disuguaglianze sociali nelle sue modalità di accesso, e la privacy e la protezione dei dati sono diventate sempre più importanti. È fondamentale quindi trovare soluzioni che minimizzino gli impatti negativi delle tecnologie e massimizzino i loro benefici, promuovendo la sostenibilità a lungo termine.

 

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